Per avere informazioni dirette su come effettuare lo screening del collo dell'utero rivolgersi ai seguenti riferimenti:
Centro Unico di riferimento aziendale screening oncologici
0965 347027
0965 347072
Numero Verde: 800184764
AFT - Aggregazioni Funzionali Territoriali
Cos’è il tumore del collo dell’utero?
È un tumore che possiamo prevenire e che è causato da alcuni tipi di Papillomavirus umano (HPV).
Che cos’è il Papillomavirus umano (HPV)?
L’HPV è un virus che provoca un’infezione molto comune nella popolazione, ma nella maggior parte delle donne scompare spontaneamente dopo uno o due anni. In alcuni casi l’infezione persiste e può provocare delle lesioni, che, se non curate, potrebbero lentamente diventare un tumore.
Come posso fare la prevenzione del tumore del collo dell’utero?
Può partecipare allo screening, che è un programma di prevenzione dei tumori gratuito rivolto alle donne dai 25 ai 64 anni. Alle donne dai 25 ai 29 anni, non vaccinate contro il Papilloma Virus, viene offerto come esame di screening il Pap test in quanto test più efficace in questa fascia di età. Il test viene effettuato, previo invito con sms da parte dell’ASP e viene eseguito presso i Consultori Familiari del territorio provinciale. Il test se negativo viene ripetuto ogni 3 anni.
Per le donne dai 30 ai 64 anni è previsto un altro esame di screening : il test per la ricerca dell’ HPV che si è dimostrato maggiormente efficace in questa fascia di età nell’identificare precocemente le lesioni a rischio per il tumore del collo dell’utero. La partecipazione allo screening si avvia per mezzo di un sms che la donna riceve da parte dell’ASP e che la invita a recarsi presso le farmacie aderenti allo screening o le Aggregazioni Funzionali Territoriali ( AFT) dei MMG per ritirare il Kit di auto-prelievo; sempre presso le farmacie e le AFT è possibile riconsegnare il test. Il test se negativo viene ripetuto ogni 5 anni.
Per le donne che vogliono partecipare e non sono ancora state raggiunte dall’ SMS, sarà sufficiente telefonare al numero verde 800 184 764 e, dopo invito, recarsi in una delle Farmacie aderenti del territorio o presso le AFT, presso le quali ritirare il kit diagnostico, il modulo del consenso informato, le istruzioni d’uso e la brochure informativa.
Come si fanno questi esami?
Per l’esecuzione del Pap test l’ostetrica o il medico ginecologo prelevano una piccola quantità di materiale dal collo dell’utero. Il prelievo è semplice, non doloroso e richiede pochi minuti.
Il test HPV si esegue con un kit di auto-prelievo costituito da un tampone vaginale racchiuso in una provetta, che è anche il contenitore per il trasporto del campione. Il bastoncino presenta ad una estremità un puntale ricoperto da fibre che permettono la raccolta delle cellule. Le istruzioni dettagliate consegnate dalla Farmacia o dai MMG spiegano come eseguire correttamente la procedura. Il kit contenente il campione biologico va riconsegnato alla Farmacia o alla AFT dove è stato ritirato.
Il test HPV con auto-prelievo presenta diversi vantaggi tra cui:
- possibilità di fare il prelievo a casa, evitando spostamenti e permessi lavorativi;
- rimozione dell’eventuale imbarazzo per l’esame di tipo ginecologico;
- riferita riduzione del dolore rispetto al test effettuato da personale sanitario.
Perché dovrei fare questi esami anche se sto bene?
Perché questo tumore e le lesioni che lo precedono non sempre danno disturbi. I test di screening consentono di prevenire il tumore del collo dell’utero o di individuarlo in fase iniziale.
Cosa succede dopo aver fatto il test di screening?
Se il test di screening è normale o non prevede approfondimenti immediati, riceverà la risposta a mezzo posta elettronica e sarà invitata a ripetere il test con la cadenza prevista. Se il test di screening è anormale e richiede ulteriori approfondimenti, sarà contattata telefonicamente e le verranno proposti degli esami di approfondimento.
Quanto devo pagare?
I test di screening e tutto il percorso di diagnosi e cura sono gratuiti.
Se faccio lo screening posso stare tranquilla?
Lo screening, se fatto regolarmente e seguendo le indicazioni del programma, è il mezzo più efficace per prevenire il tumore del collo dell’utero. Tuttavia, come ogni esame, i test di screening presentano dei limiti e non possono individuare altre malattie ginecologiche.